Palermo non è solo barocco, chiese bizantine e mercati storici. Il capoluogo della Sicilia si è trasformato in un crocevia vivace per l’arte contemporanea, con spazi espositivi innovativi, gallerie indipendenti, street art d’autore e centri culturali che riscrivono la mappa culturale della città.
Se sei alla ricerca di un itinerario alternativo alla scoperta della Palermo artistica di oggi, sei nel posto giusto: noi di Sicily and Sicilians ti portiamo alla scoperta dei luoghi dove l’arte si fonde con il presente, in uno dei contesti urbani più affascinanti del Mediterraneo.

Palermo e la nuova arte: perché è il momento giusto
Dimentica gli stereotipi! Oggi Palermo è molto più di un museo a cielo aperto della sua gloriosa storia. La città è diventata terreno fertile per nuove visioni artistiche, grazie anche a eventi di respiro internazionale come Manifesta 12 (tenutasi nel 2018), che ha dato nuova linfa al dialogo tra spazio urbano, arte e cittadinanza.
La Sicilia, con la sua energia ibrida tra Europa, Africa e Medio Oriente, è una cornice ideale per riflettere sulle grandi sfide contemporanee. Palermo è il cuore pulsante di questa rinascita artistica.

Arte internazionale a Palermo: FPAC
Fondata nel 2003, la Galleria Francesco Pantaleone Arte Contemporanea è uno degli spazi più importanti per l’arte contemporanea a Palermo. Situata in via Vittorio Emanuele, a due passi dal mare e dal cuore del centro storico, la galleria rappresenta un ponte tra la scena artistica siciliana e il panorama nazionale e internazionale.
La programmazione è curata con uno sguardo sofisticato e coraggioso, e include nomi affermati come Francesco Simeti, Luca Vitone, Ignazio Mortellaro e Loredana Longo, ma anche artisti emergenti selezionati con grande attenzione. La galleria ha anche una sede a Milano, a conferma del suo ruolo di riferimento nel sistema dell’arte contemporanea italiana.
Perché visitarla: questa galleria d’arte contemporanea internazionale è il posto ideale per chi cerca uno sguardo profondo, critico e aggiornato sulla produzione artistica contemporanea, in una Palermo che guarda al mondo mantenendo il cuore in Sicilia. Ma attenzione! La galleria sarà chiusa fino a settembre per lavori!

Distretto artistico: Cantieri Culturali alla Zisa
I Cantieri Culturali alla Zisa sono molto più di un contenitore, sono un laboratorio urbano dove convivono scuole d’arte, gallerie, associazioni culturali e spazi autogestiti. Qui troverai:
- il Centro Internazionale di Fotografia fondato da Letizia Battaglia;
- il Goethe-Institut Palermo, promotore di progetti tra arte e società;
- la Scuola di Cinema e Fotografia;
- associazioni indipendenti come Minimum e Arci Tavola Tonda.
Una passeggiata tra i padiglioni è un viaggio nella Palermo creativa, con muri dipinti, installazioni spontanee, musica e workshop. Una vera cittadella dell’arte in pieno centro urbano.

Galleria d’arte contemporanea a Palermo: RizzutoGallery
Fondata nel 2013 da Sabrina e Giovanni Rizzuto, la RizzutoGallery è una delle gallerie d’arte contemporanea più solide e riconosciute in Sicilia. Situata nel quartiere Kalsa, a pochi passi dal Foro Italico, questa galleria lavora con una selezione di artisti italiani e internazionali che riflettono sul presente attraverso linguaggi diversi: pittura, scultura, installazione, fotografia.
La programmazione è curata nei minimi dettagli e si rivolge sia al collezionismo che alla diffusione culturale. Tra gli artisti in mostra negli ultimi anni troviamo nomi come Giuseppe Adamo, Alessandro Roma, Francesco De Grandi, Sabrina Casadei.
Perché visitarla: la galleria d’arte contemporanea rappresenta uno snodo professionale nel sistema dell’arte a Palermo, capace di dialogare con la scena nazionale senza perdere il forte legame con il territorio siciliano.

Arte contemporanea in un palazzo nobiliare
Nel cuore del quartiere Kalsa, affacciato sul lungomare del Foro Italico, si trova Palazzo Butera, una delle dimore storiche più affascinanti di Palermo. Ma questo non è solo un esempio di architettura barocca: dal 2016 è diventato anche uno dei poli più significativi per l’arte contemporanea in Sicilia.
Grazie al mecenatismo di Francesca e Massimo Valsecchi, Palazzo Butera è stato trasformato in un luogo di cultura aperto alla città, dove collezioni d’arte storica dialogano con installazioni contemporanee, mostre temporanee, residenze d’artista e laboratori interdisciplinari.
Perché visitarlo: è un esempio straordinario di come la memoria storica della Sicilia possa convivere con le pratiche artistiche del presente, offrendo una narrazione colta, raffinata e coinvolgente dell’identità palermitana.

Laboratorio d’arte e linguaggi del presente
Tra gli spazi indipendenti più interessanti della scena artistica di Palermo c’è L’Ascensore, una project room nel cuore del centro storico, nata con l’intento di promuovere le pratiche artistiche contemporanee attraverso mostre, progetti curatoriali e residenze. Questo spazio è un vero e proprio ascensore concettuale tra Palermo e il mondo! Accoglie artisti emergenti e affermati, curatori e ricercatori, creando connessioni tra la scena siciliana e il panorama internazionale dell’arte contemporanea. Le esposizioni, spesso site-specific, sono pensate per interagire con lo spazio urbano e con la comunità.
Da sapere: L’Ascensore è attento alle ricerche più sperimentali, dalla videoarte alla performance, passando per la fotografia concettuale. Una galleria d’arte contemporanea sperimentale, un punto di riferimento per chi cerca nuove narrazioni visive in Sicilia.

Street art e arte pubblica: il museo a cielo aperto
Palermo è una città che parla anche attraverso i muri. La street art ha trovato spazio nei quartieri popolari, come la Kalsa, Ballarò, Albergheria e Borgo Vecchio. Progetti come Borgo Vecchio Factory e Ballarò Significa Palermo hanno coinvolto i residenti nella creazione di opere murali che raccontano storie di resistenza, migrazione, memoria e speranza.
I murales di Igor Scalisi Palminteri, in particolare, trasformano i santi cristiani in icone sociali moderne: potenti, commoventi e profondamente siciliani.
Se sei alla ricerca di una guida sui murales a Palermo, clicca qui e leggi questo articolo!

La galleria emergente di Sicily and Sicilians
Nel cuore del centro storico di Palermo, in Corso Alberto Amedeo, sorge Putia Lab, la nuova galleria firmata Sicily and Sicilians e MostraMed, dedicata esclusivamente all’arte emergente siciliana. Putia Lab nasce all’interno del progetto “Sicily and Sicilians 3.0” come laboratorio creativo, spazio espositivo e salotto culturale, pensato per promuovere giovani artisti visivi siciliani: fotografi, pittori, videomaker, scultori e street artist.
Questo luogo è molto più di una semplice galleria! Si tratta di una bottega — una “putìa” rinnovata — che ospita residenze artistiche, workshop formativi (su storytelling, marketing digitale e videomaking), mostre collettive e performances interdisciplinari con un forte radicamento nella cultura della Sicilia contemporanea.
Perché visitarla: qui l’arte contemporanea a Palermo diventa comunità. Ogni evento sostiene la valorizzazione dei talenti siciliani e genera un impatto culturale concreto sul territorio. È il luogo perfetto per chi vuole scoprire la Palermo creativa e contribuire alla costruzione di una scena artistica giovane e autentica.

Spazi indipendenti e gallerie emergenti
Oltre ai grandi musei e ai centri pubblici, Palermo pullula di gallerie indipendenti e collettivi artistici. Eccone alcune da tenere d’occhio:
- Haus der Kunst Palermo – una casa galleria nel centro storico che ospita residenze e mostre di artisti internazionali;
- XXS – aperto al contemporaneo – piccola galleria dedicata al linguaggio contemporaneo, dalla pittura al video;
- Yard44 – un coworking creativo che ospita eventi tra arte visiva, design e fotografia.
In ognuno di questi luoghi, troverai un pezzo di una Palermo diversa, viva, in movimento, lontana dai circuiti turistici classici. Inoltre, se sei alla ricerca di un coworking creativo a Palermo, uno spazio dove lavorare, incontrare altri professionisti e dare vita ai tuoi progetti, dai un’occhiata al nostro articolo dedicato!

Palermo contemporanea è un viaggio nella Sicilia del presente
L’arte contemporanea a Palermo è un viaggio nel cuore della Sicilia più autentica, ma anche più coraggiosa. Qui l’arte non è solo bellezza, ma anche strumento di cambiamento sociale, rigenerazione urbana, dialogo interculturale.
Che tu sia appassionato di arte, curioso esploratore o viaggiatore in cerca di nuovi sguardi, Palermo contemporanea ti sorprenderà. Ogni quartiere, ogni spazio, ogni artista racconta una parte della Sicilia che guarda avanti, senza dimenticare le sue radici.
Tutto parte da qui, da una città che non ha paura di rinnovarsi, di mettersi in discussione e di raccontarsi attraverso l’arte del presente. Se stai programmando cosa fare quest’estate in città, non perderti il nostro itinerario tra i luoghi artistici e culturali di Palermo: una guida per scoprire la Sicilia in tutta la sua bellezza.
Noi di Sicily and Sicilians ti invitiamo a vivere Palermo con occhi nuovi. Perché la bellezza, qui, è ovunque: anche dove non te l’aspetti.



































































Giardini – Naxos è un luogo meno conosciuto e un po’ nascosto, ma siamo sicuri che le sue bellezze faranno breccia nel vostro cuore.







































































































alle 19.00 si festeggia la chiusura dell’anno di Sou, con il patrocinio del Politecnico di Milano. I bambini della Scuola presenteranno il loro progetto di fine anno: suggestione per la Città di Favara e i suoi abitanti, il progetto consiste di un complesso immobiliare da collocare nell’area del crollo che ha determinato la scomparsa delle piccole Chiara e Marianna, nella costruzione di un’accogliente casa moderna per i bambini migranti che sbarcano in Sicilia senza genitori e di un piccolo Museo per la tutela dei diritti dell’infanzia.
Giovedì 29 e Venerdì 30 giugno: Moshi moshi call from Tokyo: Farm e Favara battono bandiera giapponese! Saranno infatti due giornate di incontri, scambi, amicizia e divertimento con una delegazione di 60 artisti giapponesi appartenenti alla Japan Artists International Society.
Sabato 1 luglio tutti pronti per soffiare le candeline: a partire dalle 19 si celebrerà in grande il compleanno di Farm Cultural Park! Sarà difficile riconoscere i Sette Cortili con la nuova facciata di Raft progettata dal collettivo portoghese di architetti Ponto Atelier, e vivacizzata da Riad Farm, il progetto curatoriale a base di musica, illustrazione e giardinaggio a cura di Chiara Manchovas e Andrea Buzzi che vi farà perdere nella suggestività della location. Infine alle 22.00 è festa: prima con il live di Nicolò Carnesi, che in 3 anni ci ha regalato i due gioielli di
Ad Acireale nel 1989 nasce Sonia Benvenuto, una giovane artista emergente siciliana che si dedica alla pittura.
Arianna Strano è una giovane artista emergente siciliana, amante della fotografia. La sua passione per la fotografia nasce nel momento in cui realizza che attraverso uno scatto può fermare il tempo, fissando un’immagine, in quell’istante, per anni e anni.
Mikhail Albano è un giovane artista siciliano emergente di origine russa.
La giovane artista siciliana Chiara Fiorentino nasce nel 1995 a Palermo. La fotografa utilizza il nome d’arte di Claire.
Roberto Lombino, aka DaddyCool91, è un giovane artista siciliano emergente, nato a Palermo nel 1991.
Leonarda Amico, aka LedaCrea, è una giovane artista emergente siciliana che dopo gli studi presso il Liceo Artistico di Trapani, si trasferisce a Caltagirone dove, presso un maestro vasaio, impara l’arte del tornio. Da lì nasce l’idea di aprire un laboratorio nel suo paese natìo: Erice.
Valeria Gandolfo, aka walegando, è una giovane artista emergente siciliana, studentessa all’ultimo anno di specialistica in Didattica Museale.
L’artista emergente siciliano Antonino Di Trapani, aka il Re poesia, è da sempre un appassionato della fotografia artistica.
Sergio Sciortino è un giovane artista siciliano emergente che, per la realizzazione delle sue opere, utilizza tecniche e materiali differenti. Ciò si accorda con l’ esigenza del pittore di ragionare per prospettive diverse, stimolando la curiosità dell’osservatore, curiosità che origina e narra “esperienza”.
La giovane artista siciliana emergente Lilian Russo dipinge da sempre.
L’artista emergente sarda Margherita Atzori s’interessa di Street Art, principalmente del movimento artistico dello Yarn Bombing, che per la prima volta ha fatto debuttare a Cagliari nel 2011 attraverso le prime installazioni in lana. Il progetto è molto amato e portato tuttora avanti con successo sotto il nome di “Guerrilla Crochet Casteddu”.
Il giovane artista emergente siciliano Marco Maiorana, aka Marco Fato, ha sempre rifiutato l’idea di un insegnamento tecnico/accademico e, nonostante abbia frequentato un corso settoriale, si considera un autodidatta.
Luciano Giaconia è un giovane artista siciliano emergente, i cui scatti nascono dall’ispirazione del “momento” che cattura e porta via con sè. Non si reputa un professionista anche perché quello che ha prodotto lo ha imparato da autodidatta. Quello che lo spinge a migliorarsi è l’ambizione di riuscire sempre più a condensare e trasmettere le sue emozioni tramite i suoi scatti. Vuole creare un filo conduttore diretto occhi-anima.
La giovane artista emergente siciliana Nadia Musmeci nasce a Catania nel 1986.
L’artista siciliano emergente Luca Mannino nasce a Palermo nel 1980. Oltre ad essere uno scultore è anche uno scenografo e illustratore grafico.
La giovane artista siciliana emergente Lucrezia Bonaventura è nata a Catania nel 1990.
L’artista siciliano emergente Nicola Castello nasce a Nicosia nel 1971 ma attualmente vive ed opera a Gangi.
Il giovane artista siciliano emergente Vincenzo Lo Scrudato è uno studente all’ultimo anno di Graphic Design all’Accademia di Belle Arti di Palermo.
La giovane artista emergente siciliana Laura Adragna, aka Laura1994, si ritiene una semplice ragazza di 22 anni alla ricerca e alla scoperta di se stessa e del mondo.
L‘artista emergente siciliano Giovanni Surdi, aka GShark80, ha cominciato a fotografare circa un anno fa per puro caso e da quel giorno l’amore per la fotografia non lo ha più lasciato.
Il giovane artista siciliano emergente Fulvio Governale, aka FuGo, nasce a Palermo nel 1991.
Il giovane artista emergente siciliano Fabio Megna nasce a Palermo nel 1993. Attualmente frequenta il biennio specialistico all’Accademia di Belle Arti, dove nel 2016 consegue il titolo di diploma accademico di primo livello.
La fotografia come il cinema, per il giovane artista siciliano emergente Emanuele Bonaventura sono stati amori a prima vista.
La giovane artista emergente Elisa Anna Bono nasce a Castelvetrano nel 1980 ma ha sempre vissuto a Sciacca (AG) dove tutt’ora esercita l’attività artistica nel campo della pittura e della ceramica. Dopo aver conseguito il diploma di “Maestro d’arte”, ha immediatamente intrapreso il mestiere di ceramista presso alcune botteghe locali, maturando un’esperienza che si ben presto affinata, fino a dare vita ad un’arte che vede l’uso di tecniche miste nella realizzazione di pezzi resi unici dall’utilizzo di materiali di vario tipo.

Com’è la vita di un giovane poeta siciliano nel 2017?
La giovane artista emergente siciliana Deborah Di Gregorio, aka Ddg, ha conseguito il diploma di Maestro d’arte in Oreficeria e successivamente si è laureata all’Accademia delle Belle Arti nella sezione Pittura. Attualmente è iscritta alla Magistrale in Storia dell’Arte dei beni culturali.
Lo scultore emergente siciliano Davide Dimartino ha ottenuto il diploma presso l’istituto tecnico industriale di Ragusa.
Daniele Marsala è un giovane regista emergente termitano che, attraverso la sua arte, vuole veramente cambiare il modo di vedere delle cose, esaltando allo stesso tempo le tradizioni popolari e le feste di paese.
La formazione pittorica della giovane artista siciliana Cinzia Assennato, aka AIZNIC, nasce da un’ossessione per la ricerca cromatica.
L’artista emergente Mario Paisello è un restauratore di mobili antichi oltre che uno scultore che usa il nome d’arte Starok.
La fotografia per la giovane artista emergente Maria d’Atria è sempre stata una grande passione.
La giovane artista siciliana emergente Chiara Antoci nasce a Siracusa nel 1986. Si appassiona di fotografia quando era ancora una bambina, grazie al padre che era un fotografo professionista e al quale faceva da assistente.
Stefano Liga è un giovane artista emergente siciliano, che ha cominciato a fotografare circa un anno fa e ritiene di essersi innamorato da subito della fotografia.
L’interesse per l’arte per la giovane artista emergente siciliana Laura Lauricella nasce colorando i bozzetti degli abiti che la nonna cuciva in casa e continua facendo la piccola guida turistica a Palazzo Branciforte, in occasione della manifestazione “Palermo apre le porte. La scuola adotta un monumento”, con i compagni delle elementari.
Linda Di Salvo è un’artista emergente siciliana che nasce come disegnatrice.
Girolamo Botta è un giovane pittore emergente autodidatta, nato nel 1985 a Palermo. Attualmente l’artista vive e opera a Sulmona.
Gianluca Patti è un giovane artista emergente siciliano che ha intrapreso l’arte della fotografia da autodidatta, studiando sui libri e facendo tanta pratica. Gianluca fotografa per passione.
Alketa Delishaj è una giovane artista emergente albanese che dal 2001 vive a Verona.
Roberto Turano è un giovane artista siciliano emergente che si definisce un normale ragazzo di 21 anni, solare, cordiale, paziente.
Elena Buscemi, aka helendx, è un architetto di professione, siciliana di origini ma attualmente vive e lavora a Milano.
glia ha iniziato la sua formazione artistica presso l’Istituto d’Arte di Comiso. Tra il 1998 e il 2003 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Catania laureandosi con il massimo dei voti e la lode. Nell’ Aprile del 1999 partecipa all’esposizione collettiva “Anatomia Artistica” organizzata presso l’Accademia di Belle Arti di Catania.
la nasce a Palermo nel 1984.
2 anni che fotografa da quando aveva 9 anni.
ore futurista. Vive ed opera nella stessa città dove ha studiato inizialmente presso il Liceo artistico e successivamente all’Accademia di Belle Arti.
il giovane artista siciliano emergente Benny Ilardo a reinventare lo stereotipo di gioiello per dare vita ad una linea di grande impatto ornamentale con materiali puramente mediterranei: legno, perle, coralli e pietra lavica.
la giovane artista emergente siciliana Sabrina Rosalia Mancini.



e firma le sue opere di pittura utilizzando il nome d’arte Davy.
procciata alla pittura grazie a “Nanni” e poi grazie ad una cara amica.
La produzione artistica del giovane scultore emergente Gianni Colangelo si fonda essenzialmente sul concetto di riuso e recupero del materiale.

eriodo è crescere abbastanza da riuscire ad attrarre talenti da ogni parte del mondo, ma sappiamo che non sarà facile. Amiamo la Sicilia ma ci sentiamo comunque lontani dal cliché dei siciliani partiti con la valigia di cartone, tornati per cambiare le sorti dell’isola. Noi vogliamo che Ludwig cresca e che funzioni, se sarà in Sicilia ne saremo felicissimi, ma siamo pronti a spostarci anche al Polo Nord se necessario.
ciliani. Cosa suggerite ai vostri concittadini che spesso a causa di varie difficoltà, rinunciano a realizzare il proprio sogno?
no, da sempre amante della fotografia.
ergente siciliana, che si dedica alla digitalart.
, siciliano per appartenenza; vive tra la Lombardia e la Sicilia.
te siciliano Camillo Campisi nasce a Caltanissetta il 24 novembre del 1992.
nici oltre ad essere un artista emergente è anche architetto, o meglio un progettista. Marco considera la fotografia come uno degli strumenti di progetto. Tra tutti gli strumenti di progetto quello che predilige è proprio lo scatto.
te le cui ragioni della cifra pittorica e stilistica si legano a quell’esigenza, nata negli anni’80, del ritorno alla pittura e all’opera d’arte come esperienza sensibile.
icuramente ambizioso.
provincia e farà parte del progetto “City of the temples“ del fondatore Cristian Moncada , un progetto turistico e culturale innovativo a mio avviso, e verrà presentato il 24-25 Febbraio al Forum del turismo al parco archeologico della Valle dei Templi.
cercare di avere sempre ragione, si parte già in torto. Poi, sinceramente, penso che per me non sia ancora arrivato il momento di dare consigli. Per me questo non è un punto di arrivo ma soltanto l’inizio.
no spiccato senso artistico, dimostrando la sua ecletticità e versatilità. Tocca infatti vari ambiti dell’arte visiva e non solo; passa dalla fotografia, al graphic design, alla produzione e promozione di eventi culturali, videoarte e installazioni artistiche alla performing art. Vanta anche esperienze come attore teatrale e cinematografico e come modello.
Massimo Falsaci è un artista italiano contemporaneo.
glieri Rinella è una giovanissima artista siciliana emergente. Emanuela oltre ad essere un’artista emergente è anche una studentessa liceale a tempo pieno. Frequenta infatti il quinto anno al liceo artistico.
Corda è un giovane artista siciliano emergente che vive a Milano. Riccardo è fortemente appassionato di illustrazione e design.
artistica.
decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo.
di al Liceo Artistico di Agrigento, la giovane artista emergente siciliana Marilina Marchica studia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Qui consegue la Laurea in Pittura con una tesi sulle Architetture urbane.
artistica pura. L’artista sta sviluppando un linguaggio artistico personale e riconoscibile. Egli ritiene che il vero senso del lavoro di un artista non stia tanto nella riproduzione del visibile. Esso sta in realtà nella capacità di rendere visibile e comprensibile il mistero della vita umana. Così Lillo esalta il profondo significato della vita, dando vita e colore alla propria anima.
Questa frase, benché siano passati anni dal corso di fotografia all’Università di Catania, la giovane artista non l’ha mai dimenticata. E tutte le volte che vede qualcosa, anche mentalmente, vive una strana sensazione. Una sensazione simile ad uno scatto che le permette di ricordare e vedere ancora meglio. Lo fa anche nel suo lavoro, quello di giornalista. La giovane fotografa ritiene che l’inquadratura, la luce, il momento in cui un viso assume una specifica contrazione aiutino nel loro insieme chi guarda a sentirsi “più vicino” alle storie, anche se le vive indirettamente magari attraverso uno schermo.
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Nel corso degli anni della sua carriera artistica Salvatore ha avuto l’occasione di partecipare a varie mostre e manifestazioni. Ha così avuto l’occasione di esporre le sue opere in giro per l’Italia.
mergente siciliano il cui percorso di formazione inizia con l’iscrizione alla facoltà di architettura di Palermo e poi ad un corso regionale in cui acquisisce la qualifica di arredatore. La sua istruzione lo porta quindi a scegliere formati regolari quasi sempre 100 x 100. Inoltre essa lo spinge ad abbracciare una tipologia di poetica ispirata da un contrasto di regole. Allo stesso tempo è spinto verso un’insubordinazione delle stesse.


L’unico consiglio che mi sento di dare è…viaggiate! Consiglio caldamente per chi ne ha la possibilità di girare il mondo in lungo ed in largo. Così saranno in grado di conoscere molta gente, di stringere relazioni con diverse figure professionali. Consiglio loro di parlare a lungo con tutti, di ascoltare i consigli, anche quelli più banali. Guarderanno invece di vedere, ascolteranno invece di sentire. Consiglio loro di bruciare le tappe e di correre, di sbagliare frequentemente, di studiare svariate cose anche fuori dal settore d’interesse. La vita è un continuo pedalare, si deve andare spediti verso il tutto e poi raccogliere.
Dopo la laurea in decorazione pittorica presso l’Accademia di Belle Arti di Catania ed aver vissuto diversi periodi di studio e approfondimento in campo artistico, si dedica alla decorazione d’interni. L’artista cerca di interpretare ciò che nell’istante in cui dipinge l’appassiona maggiormente.
Documentarista e fotografo, l’artista emergente siciliano Alessandro Cartosio si è formato tra Roma e Parigi. I suoi lavori sono principalmente di ricerca antropologica e sperimentale. Ha girato un documentario in India, presentato a diversi festival internazionali e il suo ultimo lavoro, il ritratto dell’artista siriano Kazem Khalil, lo ha realizzato in Francia. Dal video si è poi avvicinato, con un processo inverso, alla fotografia e all’essenzialità dell’immagine nel mistero dello scatto. Da alcuni anni fotografa soggetti diversi in varie parti del mondo.
Il primo grande evento di rievocazione storica in Sicilia si terrà presso la Valle dei Templi di Agrigento il 6 e 7 maggio 2017. Tutti coloro che prenderanno parte all’iniziativa potranno rivivere l’atmosfera che si respirava ad Akragas nel III sec. a.C. quando la città era contesa tra i Romani
avuto sempre riscontri positivi e piena disponibilità da parte dell’Ente ospitante che è il nostro main partner e ci ha aperto le porte e fornito tutto il sostegno di cui abbiamo bisogno. Poi abbiamo creato una rete di professionisti che, ciascuno per il suo settore di competenza, collaborano con grande entusiasmo e si sono lasciati coinvolgere a 360 gradi anche su altri aspetti non strettamente tecnici. Direi che finora tutto è filato liscio anche se ancora la strada è tutta in salita.
All’artista interessa l’alterazione del significato mediante l’aggiunta e la sottrazione di strati sottili di informazione. Tramite differenti canoni linguistici separati dal loro contesto abituale, evidenzia un messaggio nascosto. Lo crea al contempo come una conversazione ripulita dal rumore di fondo o come un volto evidenziato nella folla. Ogni messaggio trasmesso da un’opera vive insieme al rumore di fondo come l’informazione vive al fianco dell’entropia, del disordine e del caos. L’entropia è l’impossibilità di tornare indietro che emerge in ogni trasformazione. L’entropia per Maurizio Caltabiano è in ogni gesto della natura e lo rende unico, irripetibile. Tutto il suo lavoro è basato sul terrore del gesto materiale che sporca e rende unica l’opera digitale. L’entropia non è altro che il suo rimorso.
Ebbene sì, è proprio Orange Fiber il primo tessuto sostenibile creato utilizzando i sottoprodotti dell’industria agrumicola. Un progetto made in sud, nato quasi per caso grazie ad una foto apparsa sui social network che ritraeva un campo di agrumi abbandonato che spinge una giovane siciliana, appassionata tanto del mondo della moda e dei tessuti sostenibili quanto innamorata della sua Terra, ad avere questa entusiasmante idea “green”.
utturati ai più delicati, in modo da soddisfare tutte le esigenze di creazione dei brand di moda.
ioni future.
, dei suoi sapori e odori più forti.
vizio: gomme da masticare, sigarette elettroniche, varie terapie mediche, etc…ma chi di voi ha mai pensato di poter smettere grazie ad un’urna posacenere?
na contro il fumo, da istallare nei sette cortili di Farm Cultural Park. Ho avuto la possibilità di lavorare con persone che mi hanno lasciato libera di creare senza restrizioni. Nel giro di un giorno il progetto fu pronto e accettato !
. Cosa pensi di progetti socioculturali come il nostro?
Il catturare in immagini la realtà che lo circonda quotidianamente permette al giovane fotografo di confrontarsi direttamente con tutto ciò che vive e di crescere, sia professionalmente come artista che umanamente come uomo e padre.
ente alla sperimentazione pittorica libera – tramite l’uso di qualsiasi materiale (grafite, pastelli, tempere, pigmenti, colori ad olio, pennarelli, inchiostro ecc.) e/o tecniche e supporti (carta, cartone, tavole) -, la quale però fa da tramite per un tipo di ricerca atta a creare sempre nuove soluzioni e “alfabeti”, in una continua evoluzione stilistica, che caratterizza l’artista emergente.
b è un coworking/laboratorio pubblico, inaugurato il 26 settembre 2016 negli uffici del mercato in via Crispi a Palermo, che, in collaborazione con l’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Palermo, s’impegna per la valorizzazione del complesso funzionale del Mercato Ittico.
Come vedi il progetto in tre anni?

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