BEST PRACTICE MADE IN SUD: Rinascimento siciliano

Siamo felici di presentarvi Rinascimento italiano: il nuovo progetto artistico-culturale promosso dall’associazione ART SPACE, che nasce con l’obiettivo di promuovere l’arte e i giovani artisti internazionali.

Il progetto si ripropone la valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale siciliano e la creazione di nuove opportunità di sviluppo nella nostra bella Sicilia. Per saperne di più, abbiamo colto l’occasione per fare qualche domanda alle due creatrici del progetto, Christine Lucchin ed Eva Amos.


rinascimento siciliano 2Ciao Christine e ciao Eva; raccontate ai nostri lettori chi siete e cosa fate?

Eva: Siamo l’associazione ART SPACE che lavora con base a Milano, ma cerca di spostarsi in Italia e all’estero, in particolare in Svizzera, per creare progetti espositivi che possano promuovere l’arte, la cultura e i giovani artisti emergenti italiani e stranieri.
Gli eventi che creiamo sono sempre unici grazie alle esperienze che ogni collaboratore apporta all’associazione, sempre a giovamento degli artisti e della comunità che ci ospita.

Christine: L’associazione ART SPACE è composta da diverse personalità con diversi background. Eva è di estrazione una pittrice e artista, conosce la parte creativa e sa comunicare con i nostri talenti e valorizzarli. Io invece vengo da una formazione in media e comunicazione, e collaboro con artisti internazionali, aiutandoli a promuovere e dar forma ai loro progetti, immergendoli nello scenario più adatto. Assieme, in Sicilia, stiamo cercando di gettar luce sulla vita culturale siciliana, aprendo la strada ai nuovi progetti e all’incredibile talento che si trova sull’Isola.

Come nasce il progetto “rinascimento siciliano”? Perché avete scelto proprio questi due elementi: il rinascimento e la Sicilia?

rinascimento siciliano 1Eva: Può sembrare strano il parlare di rinascimento in Sicilia. In genere, il Rinascimento si fa coincidere con l’affermarsi di nuovi spunti artistici presenti a Firenze e a Roma. Tra le cause che hanno cancellato la produzione artistica siciliana, vanno considerati i continui terremoti, gli incendi, le incurie ed i rifacimenti, che hanno impoverito (ma non svalutato) il panorama culturale di quei secoli nell’Isola. Parlando del rinascimento in Sicilia, si afferma Antonello da Messina, il grande artista che con il suo inconfondibile stile porta un originale contributo alla pittura italiana. Il progetto “RINASCIMENTO SICILIANO”, ideato da ART SPACE intende promuovere una forte accelerazione del processo di valorizzazione del patrimonio culturale siciliano tramite le opere dedicate a Sicilia e la sua storia, di contribuire così al consolidamento di un settore della cultura della regione con effetti rilevanti sulla qualità della vita civile e dell’occupazione.

Christine: Innanzitutto abbiamo scelto la Sicilia perché è dove nacque un pezzo importante di lingua italiana, prima ancora di Firenze. Rinascimento”, invece, perché una parola evocativa sia di un periodo storico che un processo. Infatti, benché poco dibattuto, diversi artisti siciliani, come Antonello da Messina, ebbero un ruolo fondamentale sullo sviluppo della pittura italiana in quel periodo, e il talento siciliano sta contribuendo, egualmente sottotraccia, allo sviluppo creativo del Paese. Noi vogliamo accendere i riflettori e contribuire a portare opportunità di sviluppo in questo settore.

rinascimento siciliano 3Ci direste 3 aggettivi per descrivere il vostro progetto? E qual è il vostro principale obiettivo?

Eva: Dinamico, creativo, attuale. L’obiettivo è quello di diffondere le culture diverse unite nel territorio italiano, dove gli artisti internazionali presentano allo spettatore le loro visioni artistiche sul tema che si lega sempre con attualità in Italia e anche nel mondo. Attraverso questa “diffusione” si effettua la promozione di artisti emergenti che partecipano al progetto.

Christine: Evocativo, coraggioso, promettente. L’obbiettivo è donare nuova linfa al mercato artistico e fornire uno spazio ai creativi, consci di avere un pubblico importante che è presente e curioso di conoscere i loro lavori, toccare la bellezza con mano. L’arte è una forza che non ha limiti territoriali e non vogliamo che il talento debba emigrare per esprimersi ma invece fornire un punto di ritrovo internazionale dove possa farlo.

Purtroppo la Sicilia ancora oggi non è un luogo valorizzato al meglio quando in realtà ha tutte le caratteristiche per svilupparsi pienamente; vi chiediamo: quali sono secondo voi le “carte” che questa Terra dovrebbe giocare al fine di risollevarsi dalla situazione attuale?

Eva: Siccome ci occupiamo dell’arte e della cultura pensiamo che la regione Sicilia sia piena di tesori artistici che hanno un alto valore ma purtroppo non sono “pubblicizzati” adeguatamente. Quando si parla di Sicilia, le prime cose che vengono in mente alla gente purtroppo non sono i fatti o i nomi importanti che hanno influenzato molto la storia italiana e mondiale come ad esempio Noto, città tardo barocco; Antonello Da Messina; Caravaggio; Archimede di Siracusa; Luigi Pirandello. Detto questo, bisognerebbe puntarsi sull’attività culturale: esposizioni, vernissage, workshop ecc; sia in Sicilia che fuori, con l’obbiettivo di mostrare alle persone i numerosi tesori siciliani.

Christine: La Sicilia dovrebbe spendere le proprie risorse sul proprio territorio, e tenersi stretti i talenti, valorizzando la propria autoconsapevolezza. Secondariamente, si può costruire una rete di collaborazioni internazionali per far conoscere le proprie iniziative. Per esempio, noi siamo di origine russa, con base a Milano ma abbiamo deciso di puntare molto sulla Sicilia e continueremo a farlo in futuro.

Con Sicily & Sicilians vogliamo diffondere e valorizzare le rinascimento siciliano 4eccellenze che abbiamo nella nostra bella Sicilia e la vostra iniziativa ci sembra essere completamente in linea con la nostra. Come pensate si possano adottare, nello specifico, l’arte e la cultura per riqualificare l’immagine della nostra Terra e contribuire allo sviluppo della stessa?

Christine: Non sono mai stata d’accordo con la famosa citazione che “con la cultura non si mangia”. L’arte aiuta ad uscire dai tempi di difficoltà, da’ spunto all’economia e alla cultura. Quindi non solo valorizza ciò che l’Italia e la Sicilia possiedono, ma crea anche nuove e fantastiche opportunità.


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