In occasione del nostro contest di grafica e illustrazione, abbiamo avuto il piacere di scoprire non solo talenti artistici straordinari, ma anche gesti di profonda generosità che ci ricordano il vero valore della creatività: quello di connettere e ispirare.
Oggi vi raccontiamo la storia di un partecipante, Alessandro Barranco, che ha deciso di trasformare la sua vittoria in un’opportunità per fare del bene. Con grande umiltà, il vincitore ha scelto di donare il premio per regalare un sorriso e un momento di leggerezza ai giovani in difficoltà del Centro Storico di Palermo.

Ecco l’intervista:
Chi sei?
Sono un uomo di 44 anni che vive nella meno affollata, ma pur sempre caotica provincia palermitana, Cefalù; Diplomato all’Istituto d’Arte (oggi Liceo).

Che fai?
Che faccio?! Niente e Tanto, sono proiettato ad una costante ricerca evolutiva, e forse la spinta che mi fa spaziare nella creatività è proprio questa, cercare il tassello giusto da inserire alla propria vita per poter dire “OK questa è la strada giusta”; Dopo aver provato diverse esperienze lavorative in campi lontani dall’arte, ho ripreso in mano Matite e Penne(digitali) e Carta (tavoletta grafica), e mi sono rimesso in gioco con Lavori di Grafica, Arte Digitale e recentemente anche Fumetti Personalizzati.

In cosa consiste la grafica che hai candidato alla call di Mostrami per Ballarò?
La Grafica proposta è il risultato del vissuto diretto del Mercato di Ballarò e del Quartiere, che attraverso segni quasi infantili e influenzati dalla PopArt, voleva rappresentare gli elementi caratterizzanti Ballarò, “La sua Chiesa, La Sua Gente, Le Bancarelle con le sue Merci, ma non ultime le Grida e il brusio del mercato.
Ti aspettavi di vincere o sei contento così?
Sinceramente già contento di essere stato selezionato fra i 5 finalisti, e arrivare secondo è stata un ulteriore felicità… Non mi aspettavo di vincere, ma le mie previsioni erano rivolte verso il mio compagno di podio.

Normalmente in cosa consta la tua arte?
Mi piace spaziare e trovare interesse in diversi campi espressivi… Ho cominciato a scuola, e soprattutto le basi le ho acquisite al Liceo. Inizialmente con Disegni a Penna su carta, che ho poi trasferito su tela con tecniche miste. La passione per la Grafica mi ha contagiato ai tempi dell’università, quando si lottava per presentare in Architettura le tavole di progetti che coinvolgessero subito i professori, e sperimentando prime prove di grafica nel realizzare manifesti e loghi. Fra scuola e università è rimasta la costante del modellismo, che ho reso personale con la realizzazione di Diorami, che ricostruiscono in piccolo pezzi dell’arte Architettonica Siciliana… Dopo di che ho ripreso in mano una penna, questa volta però digitale, cominciando a sperimentare un nuovo modo di fare arte.

Che ne pensi dell’arte a Palermo?
L’arte a Palermo e molte volte sottovalutata, e tante altre volte sopravalutata – lo so tutto il contrario di tutto, ma è fondamentalmente come siamo noi Siciliani. Credo che l’arte, e soprattutto gli artisti debbano avere più spazi e meno sponsorizzazioni, nel senso che molto spesso l’arte a Palermo è vissuta come un elemento di nicchia, dove si dà spazio più all’artista che all’opera…
E in Sicilia?
Sono sicuro che a Palermo, come in Sicilia ci sono realtà nascoste che ancora non hanno trovato la fortuna di emergere, pur avendo le idee giuste da comunicare.
Arte e giovani: binomio possibile?
Arte e giovani sono un binomio assolutamente possibile e vitale. È fondamentale però che i giovani abbiano una formazione di base solida, che possa aiutarli a sviluppare le loro capacità. Allo stesso tempo, è importante incoraggiarli a esprimere se stessi liberamente, seguendo la loro visione personale, senza dimenticare il legame con la società in cui vivono.

Cosa faresti per promuovere l’arte contemporanea emergente a Palermo?
Per promuovere l’arte contemporanea emergente a Palermo, penso che l’apertura di spazi collettivi dedicati sarebbe un’ottima iniziativa. In particolare, coinvolgere le ragazze e i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado potrebbe essere un’opportunità preziosa per superare timidezze e difficoltà, stimolando la sperimentazione e la voglia di farsi conoscere. Offrire loro l’accesso diretto all’arte e la possibilità di interagire con gli artisti potrebbe essere un passo fondamentale per rendere l’arte contemporanea più vicina e accessibile.
C’è una domanda che avresti voluto trovare e che non ti abbiamo fatto? Diccela e dai pure la risposta
Il mio più grande rimpianto è probabilmente quello di non aver completato il percorso universitario in Architettura, o forse di non aver seguito il mio sogno di entrare all’Accademia di Design. Tuttavia, l’arte, in tutte le sue forme, è sempre rimasta una presenza costante nella mia vita. Questo rende il dispiacere più lieve, perché, nonostante tutto, sono riuscito a mantenere vivo il legame con la creatività e l’espressione artistica.

Clicca qui per scoprire i vincitori della call “Arte 4 Tisciart”.


Ad Acireale nel 1989 nasce Sonia Benvenuto, una giovane artista emergente siciliana che si dedica alla pittura.
Arianna Strano è una giovane artista emergente siciliana, amante della fotografia. La sua passione per la fotografia nasce nel momento in cui realizza che attraverso uno scatto può fermare il tempo, fissando un’immagine, in quell’istante, per anni e anni.
Mikhail Albano è un giovane artista siciliano emergente di origine russa.
La giovane artista siciliana Chiara Fiorentino nasce nel 1995 a Palermo. La fotografa utilizza il nome d’arte di Claire.
Roberto Lombino, aka DaddyCool91, è un giovane artista siciliano emergente, nato a Palermo nel 1991.
Leonarda Amico, aka LedaCrea, è una giovane artista emergente siciliana che dopo gli studi presso il Liceo Artistico di Trapani, si trasferisce a Caltagirone dove, presso un maestro vasaio, impara l’arte del tornio. Da lì nasce l’idea di aprire un laboratorio nel suo paese natìo: Erice.
Valeria Gandolfo, aka walegando, è una giovane artista emergente siciliana, studentessa all’ultimo anno di specialistica in Didattica Museale.
L’artista emergente siciliano Antonino Di Trapani, aka il Re poesia, è da sempre un appassionato della fotografia artistica.
Sergio Sciortino è un giovane artista siciliano emergente che, per la realizzazione delle sue opere, utilizza tecniche e materiali differenti. Ciò si accorda con l’ esigenza del pittore di ragionare per prospettive diverse, stimolando la curiosità dell’osservatore, curiosità che origina e narra “esperienza”.
La giovane artista siciliana emergente Lilian Russo dipinge da sempre.
L’artista emergente sarda Margherita Atzori s’interessa di Street Art, principalmente del movimento artistico dello Yarn Bombing, che per la prima volta ha fatto debuttare a Cagliari nel 2011 attraverso le prime installazioni in lana. Il progetto è molto amato e portato tuttora avanti con successo sotto il nome di “Guerrilla Crochet Casteddu”.
Il giovane artista emergente siciliano Marco Maiorana, aka Marco Fato, ha sempre rifiutato l’idea di un insegnamento tecnico/accademico e, nonostante abbia frequentato un corso settoriale, si considera un autodidatta.
Luciano Giaconia è un giovane artista siciliano emergente, i cui scatti nascono dall’ispirazione del “momento” che cattura e porta via con sè. Non si reputa un professionista anche perché quello che ha prodotto lo ha imparato da autodidatta. Quello che lo spinge a migliorarsi è l’ambizione di riuscire sempre più a condensare e trasmettere le sue emozioni tramite i suoi scatti. Vuole creare un filo conduttore diretto occhi-anima.
La giovane artista emergente siciliana Nadia Musmeci nasce a Catania nel 1986.
L’artista siciliano emergente Luca Mannino nasce a Palermo nel 1980. Oltre ad essere uno scultore è anche uno scenografo e illustratore grafico.
La giovane artista siciliana emergente Lucrezia Bonaventura è nata a Catania nel 1990.
L’artista siciliano emergente Nicola Castello nasce a Nicosia nel 1971 ma attualmente vive ed opera a Gangi.
Il giovane artista siciliano emergente Vincenzo Lo Scrudato è uno studente all’ultimo anno di Graphic Design all’Accademia di Belle Arti di Palermo.
La giovane artista emergente siciliana Laura Adragna, aka Laura1994, si ritiene una semplice ragazza di 22 anni alla ricerca e alla scoperta di se stessa e del mondo.
L‘artista emergente siciliano Giovanni Surdi, aka GShark80, ha cominciato a fotografare circa un anno fa per puro caso e da quel giorno l’amore per la fotografia non lo ha più lasciato.
Il giovane artista siciliano emergente Fulvio Governale, aka FuGo, nasce a Palermo nel 1991.
Il giovane artista emergente siciliano Fabio Megna nasce a Palermo nel 1993. Attualmente frequenta il biennio specialistico all’Accademia di Belle Arti, dove nel 2016 consegue il titolo di diploma accademico di primo livello.
La fotografia come il cinema, per il giovane artista siciliano emergente Emanuele Bonaventura sono stati amori a prima vista.
La giovane artista emergente Elisa Anna Bono nasce a Castelvetrano nel 1980 ma ha sempre vissuto a Sciacca (AG) dove tutt’ora esercita l’attività artistica nel campo della pittura e della ceramica. Dopo aver conseguito il diploma di “Maestro d’arte”, ha immediatamente intrapreso il mestiere di ceramista presso alcune botteghe locali, maturando un’esperienza che si ben presto affinata, fino a dare vita ad un’arte che vede l’uso di tecniche miste nella realizzazione di pezzi resi unici dall’utilizzo di materiali di vario tipo.
La giovane artista emergente siciliana Deborah Di Gregorio, aka Ddg, ha conseguito il diploma di Maestro d’arte in Oreficeria e successivamente si è laureata all’Accademia delle Belle Arti nella sezione Pittura. Attualmente è iscritta alla Magistrale in Storia dell’Arte dei beni culturali.
Lo scultore emergente siciliano Davide Dimartino ha ottenuto il diploma presso l’istituto tecnico industriale di Ragusa.
Daniele Marsala è un giovane regista emergente termitano che, attraverso la sua arte, vuole veramente cambiare il modo di vedere delle cose, esaltando allo stesso tempo le tradizioni popolari e le feste di paese.
La formazione pittorica della giovane artista siciliana Cinzia Assennato, aka AIZNIC, nasce da un’ossessione per la ricerca cromatica.
L’artista emergente Mario Paisello è un restauratore di mobili antichi oltre che uno scultore che usa il nome d’arte Starok.
La fotografia per la giovane artista emergente Maria d’Atria è sempre stata una grande passione.
La giovane artista siciliana emergente Chiara Antoci nasce a Siracusa nel 1986. Si appassiona di fotografia quando era ancora una bambina, grazie al padre che era un fotografo professionista e al quale faceva da assistente.
Stefano Liga è un giovane artista emergente siciliano, che ha cominciato a fotografare circa un anno fa e ritiene di essersi innamorato da subito della fotografia.
L’interesse per l’arte per la giovane artista emergente siciliana Laura Lauricella nasce colorando i bozzetti degli abiti che la nonna cuciva in casa e continua facendo la piccola guida turistica a Palazzo Branciforte, in occasione della manifestazione “Palermo apre le porte. La scuola adotta un monumento”, con i compagni delle elementari.
Linda Di Salvo è un’artista emergente siciliana che nasce come disegnatrice.
Girolamo Botta è un giovane pittore emergente autodidatta, nato nel 1985 a Palermo. Attualmente l’artista vive e opera a Sulmona.
Gianluca Patti è un giovane artista emergente siciliano che ha intrapreso l’arte della fotografia da autodidatta, studiando sui libri e facendo tanta pratica. Gianluca fotografa per passione.
Alketa Delishaj è una giovane artista emergente albanese che dal 2001 vive a Verona.
Roberto Turano è un giovane artista siciliano emergente che si definisce un normale ragazzo di 21 anni, solare, cordiale, paziente.
Elena Buscemi, aka helendx, è un architetto di professione, siciliana di origini ma attualmente vive e lavora a Milano.
glia ha iniziato la sua formazione artistica presso l’Istituto d’Arte di Comiso. Tra il 1998 e il 2003 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Catania laureandosi con il massimo dei voti e la lode. Nell’ Aprile del 1999 partecipa all’esposizione collettiva “Anatomia Artistica” organizzata presso l’Accademia di Belle Arti di Catania.
la nasce a Palermo nel 1984.
2 anni che fotografa da quando aveva 9 anni.
ore futurista. Vive ed opera nella stessa città dove ha studiato inizialmente presso il Liceo artistico e successivamente all’Accademia di Belle Arti.
il giovane artista siciliano emergente Benny Ilardo a reinventare lo stereotipo di gioiello per dare vita ad una linea di grande impatto ornamentale con materiali puramente mediterranei: legno, perle, coralli e pietra lavica.
Antonio Dibennardo è un artista siciliano emergente che, dopo il diploma in pittura al liceo “Artistico T. Campailla”, si trasferisce a Torino per frequentare l’Accademia di Belle Arti. Dopo 3 anni di studio, consegue la laurea di primo livello sempre in Pittura.
la giovane artista emergente siciliana Sabrina Rosalia Mancini.



e firma le sue opere di pittura utilizzando il nome d’arte Davy.
procciata alla pittura grazie a “Nanni” e poi grazie ad una cara amica.
La produzione artistica del giovane scultore emergente Gianni Colangelo si fonda essenzialmente sul concetto di riuso e recupero del materiale.
no, da sempre amante della fotografia.
ergente siciliana, che si dedica alla digitalart.
, siciliano per appartenenza; vive tra la Lombardia e la Sicilia.
te siciliano Camillo Campisi nasce a Caltanissetta il 24 novembre del 1992.
nici oltre ad essere un artista emergente è anche architetto, o meglio un progettista. Marco considera la fotografia come uno degli strumenti di progetto. Tra tutti gli strumenti di progetto quello che predilige è proprio lo scatto.
te le cui ragioni della cifra pittorica e stilistica si legano a quell’esigenza, nata negli anni’80, del ritorno alla pittura e all’opera d’arte come esperienza sensibile.
no spiccato senso artistico, dimostrando la sua ecletticità e versatilità. Tocca infatti vari ambiti dell’arte visiva e non solo; passa dalla fotografia, al graphic design, alla produzione e promozione di eventi culturali, videoarte e installazioni artistiche alla performing art. Vanta anche esperienze come attore teatrale e cinematografico e come modello.
Massimo Falsaci è un artista italiano contemporaneo.
glieri Rinella è una giovanissima artista siciliana emergente. Emanuela oltre ad essere un’artista emergente è anche una studentessa liceale a tempo pieno. Frequenta infatti il quinto anno al liceo artistico.
Corda è un giovane artista siciliano emergente che vive a Milano. Riccardo è fortemente appassionato di illustrazione e design.
artistica.
decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo.
di al Liceo Artistico di Agrigento, la giovane artista emergente siciliana Marilina Marchica studia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Qui consegue la Laurea in Pittura con una tesi sulle Architetture urbane.
artistica pura. L’artista sta sviluppando un linguaggio artistico personale e riconoscibile. Egli ritiene che il vero senso del lavoro di un artista non stia tanto nella riproduzione del visibile. Esso sta in realtà nella capacità di rendere visibile e comprensibile il mistero della vita umana. Così Lillo esalta il profondo significato della vita, dando vita e colore alla propria anima.
Questa frase, benché siano passati anni dal corso di fotografia all’Università di Catania, la giovane artista non l’ha mai dimenticata. E tutte le volte che vede qualcosa, anche mentalmente, vive una strana sensazione. Una sensazione simile ad uno scatto che le permette di ricordare e vedere ancora meglio. Lo fa anche nel suo lavoro, quello di giornalista. La giovane fotografa ritiene che l’inquadratura, la luce, il momento in cui un viso assume una specifica contrazione aiutino nel loro insieme chi guarda a sentirsi “più vicino” alle storie, anche se le vive indirettamente magari attraverso uno schermo.
Nel corso degli anni della sua carriera artistica Salvatore ha avuto l’occasione di partecipare a varie mostre e manifestazioni. Ha così avuto l’occasione di esporre le sue opere in giro per l’Italia.
mergente siciliano il cui percorso di formazione inizia con l’iscrizione alla facoltà di architettura di Palermo e poi ad un corso regionale in cui acquisisce la qualifica di arredatore. La sua istruzione lo porta quindi a scegliere formati regolari quasi sempre 100 x 100. Inoltre essa lo spinge ad abbracciare una tipologia di poetica ispirata da un contrasto di regole. Allo stesso tempo è spinto verso un’insubordinazione delle stesse.
Dopo la laurea in decorazione pittorica presso l’Accademia di Belle Arti di Catania ed aver vissuto diversi periodi di studio e approfondimento in campo artistico, si dedica alla decorazione d’interni. L’artista cerca di interpretare ciò che nell’istante in cui dipinge l’appassiona maggiormente.
Documentarista e fotografo, l’artista emergente siciliano Alessandro Cartosio si è formato tra Roma e Parigi. I suoi lavori sono principalmente di ricerca antropologica e sperimentale. Ha girato un documentario in India, presentato a diversi festival internazionali e il suo ultimo lavoro, il ritratto dell’artista siriano Kazem Khalil, lo ha realizzato in Francia. Dal video si è poi avvicinato, con un processo inverso, alla fotografia e all’essenzialità dell’immagine nel mistero dello scatto. Da alcuni anni fotografa soggetti diversi in varie parti del mondo.
All’artista interessa l’alterazione del significato mediante l’aggiunta e la sottrazione di strati sottili di informazione. Tramite differenti canoni linguistici separati dal loro contesto abituale, evidenzia un messaggio nascosto. Lo crea al contempo come una conversazione ripulita dal rumore di fondo o come un volto evidenziato nella folla. Ogni messaggio trasmesso da un’opera vive insieme al rumore di fondo come l’informazione vive al fianco dell’entropia, del disordine e del caos. L’entropia è l’impossibilità di tornare indietro che emerge in ogni trasformazione. L’entropia per Maurizio Caltabiano è in ogni gesto della natura e lo rende unico, irripetibile. Tutto il suo lavoro è basato sul terrore del gesto materiale che sporca e rende unica l’opera digitale. L’entropia non è altro che il suo rimorso.
, dei suoi sapori e odori più forti.
Il catturare in immagini la realtà che lo circonda quotidianamente permette al giovane fotografo di confrontarsi direttamente con tutto ciò che vive e di crescere, sia professionalmente come artista che umanamente come uomo e padre.
ente alla sperimentazione pittorica libera – tramite l’uso di qualsiasi materiale (grafite, pastelli, tempere, pigmenti, colori ad olio, pennarelli, inchiostro ecc.) e/o tecniche e supporti (carta, cartone, tavole) -, la quale però fa da tramite per un tipo di ricerca atta a creare sempre nuove soluzioni e “alfabeti”, in una continua evoluzione stilistica, che caratterizza l’artista emergente.
Francesco Licitra, giovane e autodidatta artista siciliano, si dedica alla scultura utilizzando materiali “naturali e ad una “tecnologica” pittura.
Il lavoro di Giuseppe Vassallo è il pretesto per indagare la realtà. Le immagini, infatti, che cerca di evocare sono di luoghi vissuti, di superfici sfiorate, di atmosfere respirate che, trasportate su una superficie piana,
2015 il diploma di II livello in Pittura, presentando la tesi di carattere storiografico su Francesco Lauretta.
Monica Rubino è una giovane artista siciliana dalla formazione un po’ diversa da altri artisti. Il suo, infatti, è uno studio che parte da un approccio teorico e classico sino a giungere all’Accademia di Belle Arti di Palermo, dove attualmente frequenta il corso di Grafica d’arte.
Mariaceleste Arena disegna da quando era bambina, ha continuato quando frequentava al Liceo artistico e continua a farlo
Stefano Lo Voi, è un giovane pittore palermitano. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Palermo, indirizzo pittura. Grazie ai tre anni spesi nell’ambiente palermitano, ha raggiunto una consapevolezza maggiore del linguaggio pittorico e delle sue espressioni. Successivamente, terminato il triennio in Accademia, ha conseguito il titolo Magistrale in Storia dell’Arte all’Università degli Studi di Palermo.
evolve e muta sempre al punto da poter dire che quasi non esista una “firma” che identifichi Stefano Lo Voi (cosa che, invece, molti pretendono da un artista). Il suo è infatti un lavoro versatile, la sua ricerca un caos che trova l’equilibrio nelle diverse tecniche artistiche, dal disegno alla pittura, dalla scultura alla fotografia.
che indaga l’uso di materiali flessibili e fibrosi riferendosi al mondo del mito e delle tradizioni. Da due anni però ha iniziato a sviluppare le sue opere, iniziando dai più semplici cappelli scultorei fino alla realizzazione di installazioni collettive in giro per il mondo.
