BEST PRACTICE MADE IN SUD: Itti_co/Lab

Chi di voi pensa alla città di Palermo senza pensare allo stupendo mare che la bagna?

Sfortunatamente, negli ultimi anni questo patrimonio naturale ha perso d’importanza ed è stato trascurato. L’organizzazione siciliana che stiamo per presentarvi nasce proprio con l’intento di rilanciare la cultura del mare nella città e valorizzarne il contenuto artistico e gastronomico.

Itti_co/Lacoworkerass-maranob è un coworking/laboratorio pubblico, inaugurato il 26 settembre 2016 negli uffici del mercato in via Crispi a Palermo, che, in collaborazione con l’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Palermo, s’impegna per la valorizzazione del complesso funzionale del Mercato Ittico.

Così come il nostro progetto SicilyandSicilians che nasce per la riqualificazione dell’immagine della Sicilia, anche Itti_co/Lab persegue gli stessi obiettivi. Per sapere di più su questa bellissima organizzazione abbiamo rivolto alcune domande a Carlo Cottone, il referente del progetto.

Cos’è Itti_co/Lab?

Ittico Lab è un gruppo di coworking costituito da 8 progetti vincitori di un bando indetto dal Comune di Palermo per la “valorizzazione” del Mercato Ittico di Palermo, luogo quasi sconosciuto ai palermitani. Il coworking è una nuova modalità lavorativa dove soggetti partecipanti mantengono la loro individualità ed indipendenza condividendo dalla semplice struttura ed attrezzatura sino alle esperienze e capacità.

Quali aggettivi useresti per descrivere il progetto?mercato-ittico

I nostri 3 punti cardine non sono aggettivi ma verbi #Valorizzare #Contaminare #Condividere.

Cosa vi ha spinto a questa iniziativa?

Per troppo tempo a seguito delle vicende urbanistiche degli anni ’60/’70 la città si è espansa allontanandosi dal mare fino a quasi scordarlo. La riconversione della Cala da fogna a cielo aperto a passeggiata lungo l’antico porto di Palermo, assieme al recupero del foro italico e della costa orientale, un tempo sede di stabilimenti balneari sta facendo riemergere l’antica relazione tra la città e la costa. Il mercato ittico fruito dai palermitani, non solo per le attività mercatali notturne, sarà un ulteriore tassello della riscoperta del rapporto col mare.

Ti sembra mai di lottare contro i mulini a vento?

Come ogni avventura/progetto le difficoltà vengono sempre a galla, ma la forza di volontà del gruppo e la voglia di crederci sempre fino all’ultimo ha portato fino ad adesso ottimi risultati.

Come si è svolto il vostro primo evento?

Abbiamo immaginato questo luogo “moderno” come un centro di idee esaltando il valore del pescato e soprattutto il valore della pesca (sostenibile). Il primo evento pubblico, denominato “Palermo incontra il mare” si è tenuto il 7/12/2016 all’interno della sala vendite del mercato, ha portato un pubblico caloroso e curioso di conoscere un luogo strategico ma quasi sconosciuto ai “normali”.  Per contro, gli operatori interni del mercato hanno mostrato un grande interesse nel vedere il loro spazio di lavoro animato da attività esterne alla vendita e da un pubblico nuovo.

coworkerass-maranoCome vedi il progetto in tre anni?

La durata del co working è stata prevista di sei mesi, all’interno dei quali ci siamo dati degli obiettivi di presentazione di esiti del nostro lavoro al pubblico per rendere questo luogo, un luogo adatto per tutti sia bambini che anziani. Da qua a 3 anni possono succedere tante cose, ma in un futuro abbastanza vicino abbiamo già molte idee per la testa.

C’è qualcosa che non ti ho chiesto e che avresti voluto dirmi?

Che tentare di trovare delle soluzioni stando assieme educa, trascina ed insegna a risolvere problemi quindi a diventare soggetti attivi che in un modo o in un altro troveranno il loro posto nella società.

Sicilyandsicilians è un progetto culturale che ha come obiettivo il proporre una rilettura riqualificante dell’immagine della Sicilia attraverso la giovanissima arte contemporanea e al contempo di promozione dell’isola all’estero. Cosa pensi di progetti socioculturali come il nostro?

I progetti culturali hanno un ruolo importantissimo nella nostra società, generalmente nascono dai giovani per i giovani. Il vostro progetto, così come le tante realtà presenti sul territorio, compreso il nostro coworking, convergono verso un obiettivo comune. Sentiamo ripetere continuamente che potremmo vivere di turismo perchè la nostra è una terra che trasuda cultura: tutti noi vogliamo che questo sia possibile. Miriamo alla promozione e alla valorizzazione della nostra terra, che si traduce  in opportunità di lavoro. Se vogliamo raggiungere questo traguardo, e quindi far si che i progetti si trasformino in azioni concrete, è necessario fare rete e collaborare. Concretizzare significa far passare il messaggio che è possibile esprimersi e realizzarsi senza dover necessariamente abbandonare la propria terra e che un futuro può esserci anche qui.

 

 

 

 

 

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