Palazzo Forcella De Seta: tra storia e leggenda

Siamo ormai alle porte di Made OF Sicily. Tra poco meno di un mese assisteremo alla prima MostraEvento siciliana che vedrà esposte le opere di 20 giovani artisti siciliani prevalentemente under 24, pittori, scultori, fotografi, illustratori, digitalartist, nel maestoso Palazzo Forcella De Seta.

Oggi vi raccontiamo qualche curiosità sulla location della mostra: lo splendido Palazzo Forcella De Seta, che sorge al di sopra delle mura cittadine in Piazza della Kalsa a Palermo. Il palazzo si erge sui resti del bastione Vega e sulla porta dei Greci, e si affaccia sulla strada Colonna (attuale Foro Italico). Dal 2003 è sede dell’Ance (Associazione nazionale costruttori edili).

palazzo forcella de seta esterno porta greci

I primi scritti riguardanti la villa risalgono al 1816 quando Gaspare Palermo descrisse il Palazzo nella “Guida della Città di Palermo e suoi dintorni”. L’autore lo descrive come un luogo “sparso di alberi e di piante forestiere ed indigene, che lo rendono all’estremo delizioso e vi sono disposti con ricercata ineguaglianza dei capricciosi ed ameni viali”. Poco dopo, una serie di eventi succedutisi nel 1820 colpirono duramente il Palazzo: la batteria marina e le navi cannoniere dei rivoltosi lo diroccarono per spingere allo scoperto le truppe borboniche lì asserragliate. Da quel momento il Palazzo venne saccheggiato, i pavimenti smattonati, gli usci lasciati senza porte, i balconi senza vetrate.

mosaico palazzo forcella de seta palermoSolo nel 1833 la villa, allora proprietà dei principi di Cattolica e che non si sarebbe chiamata Palazzo Forcella De Seta fino ai primi del ‘900, venne ceduta al marchese Enrico Carlo Forcella, che s’impegnò a ricostruire la proprietà e vi stabilì la propria dimora. Enrico nacque a Palermo nel 1795 da Giuseppa Almirante e da Antonio Forcella che, con diploma reale, nel 1815 aveva ottenuto per sé e i suoi eredi il titolo di marchese. Come il padre, Enrico rivestì importanti cariche onorifiche tra cui Gentiluomo di Camera e Maggiordomo di Settimana di Ferdinando II.

Il marchese intrecciò rapporti con Nicolò Puglia, architetto della Real Casa, che negli anni della costruzione di Palazzo Forcella stava eseguendo dei restauri nel Palazzo Reale e in particolare nell’appartamento del re. L’assidua frequentazione della Cappella Palatina e degli edifici di età normanna di proprietà regia influenzò non poco il marchese Forcella nelle scelte degli apparati decorativi del suo Palazzo sopra Porta dei Greci.

Si possono individuare tre diverse fasi nella ristrutturazione del palazzo a cura del marchese Forcella. La prima, conclusa nell’ottobre del 1834, riguardò la riparazione dei danni subiti nel 1820. La seconda si concluse nel 1841 e vide impegnato l’architetto Palazzotto che riconfigurò in stile neoclassico il corpo centrale e la relativa sopraelevazione. Infine l’ultima fase di restauro comportò alcuni interventi in stile neogotico del Patricolo, con l’addizione del corpo-orientale comprendente, tra l’altro, una piccola sala ottagonale angolare con una fontana di ispirazione moresca.

Erudito, grecista, appassionato d’arte, archeologia e numismatica, Enrico Forcella morì a Palermo il 30 agosto del 1855 senza figli, lasciando ogni suo bene al nipote Antonio, figlio del fratello Orazio.

sala neoclassica palazzo forcella de seta


Nei primi decenni del Novecento l’edificio venne acquistato dal marchese Francesco De Seta, prefetto di Palermo. Su commissione del De Seta, intorno al 1923, Onofrio Tomaselli affrescò il grande salone neoclassico contiguo alle due gallerie. Negli anni ’50 il Palazzo subì ancora trasformazioni: prima divenne un circolo e una sala da gioco e successivamente la sede del Consiglio di Giustizia Amministrativa. Tutto ciò mutò radicalmente l’uso della casa signorile, segnando, in qualche modo, l’inizio di un’inesorabile decadenza.


Palazzo Forcella De Seta è stato acquistato nel 2003 da Ance Palermo. Ance è un’associazione datoriale di categoria delle imprese edili, che promuove lo sviluppo e il progresso dell’industria delle costruzioni e tutela i diritti e gli interessi professionali degli imprenditori del settore della provincia di Palermo. Dall’acquisto Ance si è impegnata nella tutela e nel recupero dell’edificio, effettuando opere di recupero delle parti più danneggiate come i tetti e le sale più rappresentative. Ance cerca inoltre di garantire la fruibilità della maestosa sede ospitando regolarmente appuntamenti culturali importanti, dalla prima mostra della Biennale di Venezia agli incontri organizzati con l’Università.

 

 

Dal 9 al 18 maggio 2017 le porte del fastoso Palazzo Forcella De Seta saranno aperte per 10 giorni consecutivi al pubblico in occasione della MostraEvento organizzata da Sicily and Sicilians, qui il programma. Non perdetevi questa grande opportunità per visitarlo! Per maggiori info sul palazzo cliccate qui.

 

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