BEST PRACTICE MADE IN SUD: Frantoi Cutrera

Vi presentiamo Frantoi Cutrera, azienda siciliana di famiglia,  dove il talento e l’amore per la Sicilia e le sue ricchezze vengono tramandati di generazione in generazione.

Una vera e propria eccellenza siciliana che mantiene le sue radici nella tradizione e nel legame con il territorio, ma che guarda al futuro e all’estero.


Frantoi Cutrera, olio siciliano tra tradizione e innovazione.
Ci raccontate un po’ la storia di Frantoi Cutrera?

La storia di Frantoi Cutrera si fonde con la storia della Famiglia Cutrera, perché la nostra è una azienda ed una famiglia che negli anni è cresciuta e si evoluta. Alcuni documenti attestano che all’inizio del ‘900 la famiglia si occupava sia di ulivi che di olio, il primo frantoio viene costruito nel 1978 da Giovanni Cutrera, qui dove adesso si trova la nostra azienda. Nel corso degli anni i figli di Giovanni, Maria – la più grande, seguita da Giusy, la seconda, ed infine Salvatore, il più giovane – si sono uniti al padre nella sua azienda. Nel 1999, un anno importante per il destino della nostra azienda, Giovanni, con la spinta di tutta la famiglia, ha deciso di aprire un secondo frantoio. Ma non era abbastanza! Tutta la famiglia e i produttori locali erano consapevoli della qualità dell’olio prodotto nei Monti Iblei, quindi hanno deciso di trovare un modo per commercializzarlo al di là del mercato locale. E’ stata una scommessa che i risultati attuali dimostrano essere stata vinta. Anche se la gestione dell’azienda è in mano ai tre figli, Giovanni e Maria hanno lasciato una preziosa eredità fatta di principi, valori e conoscenze che ognuno dei componenti dell’azienda mette in pratica in ogni azione che viene svolta quotidianamente.

Per Frantoi Cutrera la tradizione è molto importante, in che modo la integrate all’innovazione nella realizzazione del vostro prodotto?

Guardare avanti al futuro, non dimenticando mai il passato, un buon mix tra tradizione e innovazione, questa è la missione che ha permesso alla famiglia e all’azienda di raggiungere gli importanti risultati conseguiti. In molti passi importanti che abbiamo fatto, verso un miglioramento della qualità dei nostri prodotti, l’innovazione è stata fondamentale, ma senza il know how, senza le cultivar storiche, senza il forte legame con il territorio, senza le conoscenze acquisite in secoli di storia, con la sola innovazione, non avremmo mai raggiunto questi obiettivi. I passaggi sono però sempre stati graduali e talvolta abbiamo dovuto tastare con mano prima di acquisire una innovazione. Alla fine degli anni ’90 quando abbiamo prodotto la nostra prima bottiglia di olio con metodo tradizionale (con macine e presse), il primo confronto con il mercato non è stato dei migliori proprio perché utilizzavamo un metodo tradizionale ma che non permetteva di ottenere la massima qualità, quindi lo stesso anno abbiamo pensato di passare la metodo continuo con estrazione centrifuga, ma il passaggio è stato graduale perché per alcuni anni abbiamo lavorato utilizzando entrambi i metodi e testando di anno in anno quel dei due riuscisse a darci la migliore qualità, l’esperienza ha dato ragione all’innovazione.

Frantoi Cutrera, olio siciliano tra tradizione e innovazione.
Che progetti avete per il futuro? In che direzione volge la vostra ricerca?

In futuro continueremo sulla stessa strada del passato, cercando di non fermarci mai e non pensare di aver raggiunto la vetta, è solo ad un continuo progresso che si può cercare di essere vincenti, non pensando mai di essere arrivati. In questi ultimi tempi e nei prossimi anni pensiamo di investire per ridurre al minimo gli impatti negativi delle annate olearie dato che negli ultimi anni – probabilmente a causa di un sostanziale cambiamento climatico nella zona della Sicilia sud-orientale – sono sempre molto difficoltose. Stiamo investendo nelle pratiche colturali in campo e nella selezione delle olive da frangere, per riuscire a produrre olio solo da olive sane e verdi.

Sicilia: punti di forza e punti debolezza della nostra regione?

La Sicilia in se è un microcosmo, con una miriade di sfaccettature da ogni punto di vista: paesaggistico, agricolo, culturale, vanta una biodiversità unica nel suo genere ed irriproducibile in nessun altra parte nel mondo, questo ci ha permesso di proporre diverse linee di oli ognuno espressione di un territorio della nostra isola. Possiamo far fronte a tutte le richieste di mercati contribuendo contestualmente a valorizzare e tutelare questo patrimonio. Tuttavia, come è ben noto a cui decide di investire nella nostra isola, purtroppo dobbiamo far fronte ad una serie di barriere infrastrutturali che rallentano le attività e ancor più influiscono sul prezzo del prodotto.

Frantoi Cutrera, olio siciliano tra tradizione e innovazione.
I vostri prodotti hanno ricevuto molti premi, anche fuori dall’Italia, avete qualche consiglio da dare ai giovani siciliani che vogliono fare impresa nel territorio con uno sguardo all’estero?

Passione, dedizione, sacrificio, trasparenza, conoscenza dei mercati, professionalità, puntualità, autenticità, questi sono alcuni dei requisiti che servono a chi decide di affacciarsi verso i mercati internazionali. I mercati richiedono qualità, ma da sola non basta, ormai insieme a questa sono richieste una serie di servizi e parametri che implicano una conoscenza dei mercati internazionali.

Per saperne di più su questo esempio di eccellenza siciliana, così tanto apprezzata anche all’estero, potete visitare qui il sito dell’azienda e scoprire i loro prodotti e i riconoscimenti che hanno ottenuto.

 

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