[:it]Riccardo
Corda è un giovane artista siciliano emergente che vive a Milano. Riccardo è fortemente appassionato di illustrazione e design.
Per la realizzazione delle sue opere, il giovane artista prende ispirazione da eventi e sensazioni che vive quotidianamente nella sua routine giornaliera. Viene colpito anche d
alle
stranezze che percepisce nella vita e nei comportamenti dell’uomo.
Riccardo si ritiene un pensatore creativo, una persona che sa risolvere i problemi e allo stesso tempo un osservatore meticoloso. Ama le grafiche old-school ed i vinili funk. Solitamente realizza opere digitali. Spesso e volentieri però tutto il processo di creazione di un’opera parte da una tela bianca. Proprio su di essa il giovane artista esprime il suo spirito artistico e creativo.
Attraverso i suoi lavori, cerca di rappresentare sempre il lato divertente e comico di una vita che può non esserlo affatto in modo tale da far sorridere e coinvolgere il pubblico.
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All’artista interessa l’alterazione del significato mediante l’aggiunta e la sottrazione di strati sottili di informazione. Tramite differenti canoni linguistici separati dal loro contesto abituale, evidenzia un messaggio nascosto. Lo crea al contempo come una conversazione ripulita dal rumore di fondo o come un volto evidenziato nella folla. Ogni messaggio trasmesso da un’opera vive insieme al rumore di fondo come l’informazione vive al fianco dell’entropia, del disordine e del caos. L’entropia è l’impossibilità di tornare indietro che emerge in ogni trasformazione. L’entropia per Maurizio Caltabiano è in ogni gesto della natura e lo rende unico, irripetibile. Tutto il suo lavoro è basato sul terrore del gesto materiale che sporca e rende unica l’opera digitale. L’entropia non è altro che il suo rimorso.